Modena-Jucunditas Carpi 4-0 (0-0), Modena, Campo fuori Barriera Garibaldi, 5 maggio 1912
Modena: Davoglio; Pederzini, Ruini; De Lucchi, Rota, Zanetti; Mariani, Zanasi, Secchi, Rossi, Ventura.
Carpi: ?
Arbitro: Sig. Ricci
Marcatori: De Lucchi 68°, Secchi 70°; Rossi 72°; Mariani 79°.
Il Panaro ( IMGP3732)
CRONACA
“Sul ristretto campo fuori barriera Garibaldi si è svolta ieri nel primo pomeriggio l’annunciato match amichevole della nostra prema squadra giallo-bleu con quella dei verdi Jucunditas di Carpi. Arbitra il sig. Ricci che fischia l’inizio alle 3 precise. Il gioco carpigiano è sconnesso e alquanto pesante, ciò non per volere dei giocatori nostri ospiti, ma per la mole di alcuni dei suoi componenti che, si vede, sono in squadra per larghezza di spalle anzi che per sicurezza e valentia di giuoco.
I verdi sono sempre tutti un sol uomo alla difesa di modo che paralizzano per tutto il primo tempo l’attacco modenese. L’incertezza palese dell’arbitro aiuta in certo qual modo i giuocatori di Carpi che sarebbero spesso punibili. Ciò nonostante noi abbiamo ferma fiducia nella vittoria dei nostri che se ben non sono in una buona giornata pure hanno migliorato molto nell’assieme e hanno una buona linea d’attacco e un buonissimo centro di difesa. Dei backs il Pederzini ha avuto dei calci felicissimi. La partita è così poco movimentata e se ne togliamo qualche discesa dei verdi e qualche buon calcio di Pacchioni, si svolge quasi sempre nel campo della Jucunditas, il cui portiere da saggio di bel colpo d’occhio. Nel primo tempo dunque nessun goal. Alle ore 3.45 il referee fischia il riposo che si prolunga fino alle 4. Nel frattempo avviene qualche mutamento nella squadra bleu-gialla che porterà sani effetti. Abbiamo intanto campo di notare la presenza di due personaggi che mostrarono con ciò di interessarsi di questo giuoco, che ha tanto bisogno di essere sostenuto da persone che come quelle siano autorevoli nel mondo sportivo modenese. Intendo parlare del presidente onorario ten. Claudio San Donnino e del console conte Bolognesi. Nonostante il sole forte e la relativa importanza del match essi vi assistettero sino alla fine prendendo parte e applaudendo ai lieti momenti dei giuocatori. Nel secondo tempo il nostro giuoco è più deciso e più serrato, nonostante i generosi applausi della colonia carpigiana ad ogni calcio dei loro concittadini, che anziché disanimare, incoraggiano i nostri. E’ così che al 23° minuto De Lucchi entra in goal, al 25° è la volta di Secchi, al 27 e mezzo è Rossi, ed al 34° Mariani entra sicuro. Come si vede ogni giocatore voleva il suo goal e i carpigiani inteso che i giocatori erano undici e quindi troppi i goals, hanno creduto bene di ritirarsi al 38° del secondo tempo. E non facciamo seguire commenti: la cronaca è sufficiente. “
Il giornale
Polemiche sportive
Riceviamo e imparzialmente pubblichiamo : Egregio Sig. Direttore del « Giornale di Modena ».
Lessi nel giornale Il Panaro del 6 corr. la relazione del match di football avvenuto domenica 5 fra le rispettive prime due squadre della locale e Modena Foot-ball Club e della carpigiana «Società Calcio Iucunditas» e, parendomi che detta relazione non corrispondesse per intere alla verità, lui mosso a scrivere queste righe di rettifica che la prego d'inserire nel suo pregiatissimo giornale.
Il redattore dell’articolo pubblicato dal « Panaro », dando prova di una fame e anche d'un'abnegazione formidabile, ha creduto bene di mangiarsi tutte le notizie che ha credute indigeste per molti lettori, apprestando loro solamente quelle ch’ei credeva opportune, ed anche quest'ultime rimpolpettandole a modo suo non riuscendo a formarne, contro sua volontà, se non una stomachevole paniccia; tanto contro sua volontà che egli alla fine si scusa di non voler fare commenti. Io cercherò d'attenermi più che potrò ai soli fatti.
La partita si iniziò alle tre fra due squadre: la modenese interamente al completo e la carpigiana con tre sostituti: i due sinistri di prima linea Lugli e Mora, e la mezz’ala destra Ascari P. in sostituzione del Fanconi, passato centro di seconda per l’assenza del Borghi. Sicché la « Jucunditas », sebbene non avesse perduto niente nel cambio della difesa, si trovava molto male nella linea d'attacco, dove restavano due soli dei suoi giuocatori.
La prima ripresa del « match » si svolse se togliamo qualche bella discesa carpigiana abortita sempre per la inefficacia d’appoggio della sinistra, si svolse, dico, quasi sempre sul campo dei verdi, i quali, e questo generosamente l'afferma anche il sig. redattore del « Panaro », furono un sol uomo nella difesa; ma però non fu giuoco sconnesso il loro, bensì tanto preciso ed accordato che non permise quasi mai alla fortissima linea d'attacco bianca di mettere in serio pericolo la porta ed anche quelle rarissime volte che pericolo vi fu l'imperizia e indecisione dei bianchi difese la porta verde. Passarono così i primi 45 minuti senza che nessuno segnasse alcun punto, e, per non permettere che venga creduto il falso, asserirò e con me l’asseriscono altri spettatori modenesi che l'incertezze dell'arbitro lasciarono impuniti in egual modo, come del resto richiedeva il match amichevole, molti falli e dell'una e dell'altra parte. Anche nel secondo tempo fino al 20° minuto il giuoco continuò come nella prima ripresa: la difesa verde resistendo sempre brillantemente agli assalti della linea d'attacco bianca, divenuta più aggressiva ed irruente per lo spostamento di alcuni giuocatori ed anche pel timore che assillava tutta la squadra modenese, e questo l’han confessato alcuni suoi giocatori, di non poter segnare alcun punto contro rivali che s’era accinta a combattere colla persuasione di seppelirli sotto i goals.
Al 20. o minuto il back della e Jucunditas, Pavarotti, cadendo dopo un salto in una buca, che una deplorevole imprevidenza aveva coperto di soffice erba, s'incrociava due tendini della gamba destra rendendosi così inetto al giuoco.
In questa disgrazia maggiore della « Jucunditas » che dovette sostituire il Pavarotti col soldato Pagliani Armando, corridore di resistenza e già abile giuocatore, il quale per mancanza d'allenemento non corrispose alle esigenze del momento. Non si può rimproverare la società carpigiana di non aver avuti pronti i suoi sostituti che eran già stati collocati, come abbiani visto prima, nella linea degli avanti. Coll’assenza del Pavarotti la porta dei verdi si offrì spontanea agli avversari che non tardarono ad approfittarne, malgrado che il giovane portiere s'adoperasse molto belle perchè la sua custodita rimanesse impenetrabile. Ciononostante i due palloni giustissimi passarono, il secondo dei quali veramente meraviglioso. Ripreso il giuoco la sinistra bianca Mariani sparò uno splendido shoot alto che il portiere splendidamente arrestò; il pallone cadde a terra ed allora tutta la prima linea bianca con singolare violenza si slanciò sul portiere, che fece del suo meglio, e, come dicono molti giuocatori e molto pubblico, riuscì a liberare la porta; non così l'intese l'arbitro, che, dopo un artistico tentennamento, concesse il terzo goal per Modena. Il portiere Feltri intanto, ferito nella confusione da un forte calcio del De Luchi, sentendosi inabile a muoversi liberamente lasciava il campo. Senza riconoscere la ferita l'arbitro rimetteva la palla in giuoco e, mentre si stava discutendo se si doveva sostituire il portiere col giuocatore Tirelli, il Mariani raccoglieva la palla, se l'accomodava per benino con tutto il suo comodo fra le gambe e gloriosamente entrava sicuro in goal » (come dice il redattore del « Panaro >).
A questo punto il presidente della s Jucunditas », raccogliendo i reclami indignati di tutti i suoi giuocatori ritirava dal campo la squadra : mancavano sette minuti alla fine dei 90 minuti regolamentari.
Aggiungendo un commento ricavato dalla pura constatazione dei fatti, osservo che la squadra carpigiana finché rimase al completo, cioè tale e quale era discesa in lizza, quindi per ben 65 minuti, resistè all'impeto modenese e nessun punto fu segnato; pare poi a me, non solo a me, che avrebbe resistito sino anche alla fine del secondo tempo. Dico ancora che se i giuocatori carpigiani misero in rilievo la loro forza fisica non fu certo per la delicatezza dei modenesi.
La ringrazio anticipatamente, egregio Signor Direttore dell'appoggio che ella presta alla verità pubblicando questo articolo, e con ossequio la riverisco.
Uno Sportman spettatore.
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Jucunditas Carpi-Modena 0-4, Carpi, Campo fuori Porta Mantova, 26 maggio 1912
Carpi, 27. FOOTBALL — Oggi nel campo fuori Porta Mantova doveva aver luogo un match di foot-ball tra la Società carpigiana « Jucunditas » e la . Modena F. B.C. Numerossimo era il pubblico intervenuto per assistere alla importante gara. Senonchè, mancando per cause impreviste, moltissimi giocatori della Jucunditas il match si è risolto in una gara amichevole tra le due squadre, nella quale la vittoria è arrisa alla Modena F.B.C. con 4 goals a zero.
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Modena-Jucunditas Carpi, Modena, 9 giugno 1912 non disputata per ritiro della Jucunditas Carpi
Dal Panaro del 9.06.1912
Foot - Ball
Modena F. B.C. contro Jucunditas di Carpi.
Ancora? Sì anche oggi la squadra di Carpi si incontrerà con la nostra che già ebbe il piacere di batterla due volte, impedendo alla squadra avversaria di entrare anche in porta.
La superiorità del Modena è evidente e questo riconobbero anche i Carpigiani i quali ci dichiararono che sul loro campo speravano non di vincere ma di fare una figura onorevole. Ora non avvenne e non sappiamo perchè il Carpi si ostini a voler ancora giocare. Noi crediamo sia a scopo di studio e allora non possiamo che rallegrarci coi verdi i quali non curandosi di perdere ma solo di migliorare giocano con squadre più forti... Ma è questo un buonissimo metodo, sappiamo che la squadra avrà una formazione alquanto mutata per elementi-raccolti per il match. Questo si giocherà sul campo Audax, e i nostri giocatori indosseranno per la prima volta a Modena la maglia giallo-bleu.
Dal Panaro del 10.06.1912
Foot - Ball
Modena F. B. contro Jocunditas di Carpi.
Dopo quanto abbiamo scritto ieri, sarebbe inutile aggiungessimo-che la squadra verde di Carpi ha dovuto ancora una volta riconoscere la propria inferiorità netta.
Iniziato il giuoco si è appigliata alla partigianeria dell'arbitro modenese, per questo fu consigliato che arbitrasse uno dei loro (e vi era) ma si rifiutarono ritirandosi dignitosamente. E ben fecero.
E' sempre meglio prevedere tutti i casi.
Modena: Davoglio; Pederzini, Ruini; De Lucchi, Rota, Zanetti; Mariani, Zanasi, Secchi, Rossi, Ventura.
Carpi: ?
Arbitro: Sig. Ricci
Marcatori: De Lucchi 68°, Secchi 70°; Rossi 72°; Mariani 79°.
Il Panaro ( IMGP3732)
CRONACA
“Sul ristretto campo fuori barriera Garibaldi si è svolta ieri nel primo pomeriggio l’annunciato match amichevole della nostra prema squadra giallo-bleu con quella dei verdi Jucunditas di Carpi. Arbitra il sig. Ricci che fischia l’inizio alle 3 precise. Il gioco carpigiano è sconnesso e alquanto pesante, ciò non per volere dei giocatori nostri ospiti, ma per la mole di alcuni dei suoi componenti che, si vede, sono in squadra per larghezza di spalle anzi che per sicurezza e valentia di giuoco.
I verdi sono sempre tutti un sol uomo alla difesa di modo che paralizzano per tutto il primo tempo l’attacco modenese. L’incertezza palese dell’arbitro aiuta in certo qual modo i giuocatori di Carpi che sarebbero spesso punibili. Ciò nonostante noi abbiamo ferma fiducia nella vittoria dei nostri che se ben non sono in una buona giornata pure hanno migliorato molto nell’assieme e hanno una buona linea d’attacco e un buonissimo centro di difesa. Dei backs il Pederzini ha avuto dei calci felicissimi. La partita è così poco movimentata e se ne togliamo qualche discesa dei verdi e qualche buon calcio di Pacchioni, si svolge quasi sempre nel campo della Jucunditas, il cui portiere da saggio di bel colpo d’occhio. Nel primo tempo dunque nessun goal. Alle ore 3.45 il referee fischia il riposo che si prolunga fino alle 4. Nel frattempo avviene qualche mutamento nella squadra bleu-gialla che porterà sani effetti. Abbiamo intanto campo di notare la presenza di due personaggi che mostrarono con ciò di interessarsi di questo giuoco, che ha tanto bisogno di essere sostenuto da persone che come quelle siano autorevoli nel mondo sportivo modenese. Intendo parlare del presidente onorario ten. Claudio San Donnino e del console conte Bolognesi. Nonostante il sole forte e la relativa importanza del match essi vi assistettero sino alla fine prendendo parte e applaudendo ai lieti momenti dei giuocatori. Nel secondo tempo il nostro giuoco è più deciso e più serrato, nonostante i generosi applausi della colonia carpigiana ad ogni calcio dei loro concittadini, che anziché disanimare, incoraggiano i nostri. E’ così che al 23° minuto De Lucchi entra in goal, al 25° è la volta di Secchi, al 27 e mezzo è Rossi, ed al 34° Mariani entra sicuro. Come si vede ogni giocatore voleva il suo goal e i carpigiani inteso che i giocatori erano undici e quindi troppi i goals, hanno creduto bene di ritirarsi al 38° del secondo tempo. E non facciamo seguire commenti: la cronaca è sufficiente. “
Il giornale
Polemiche sportive
Riceviamo e imparzialmente pubblichiamo : Egregio Sig. Direttore del « Giornale di Modena ».
Lessi nel giornale Il Panaro del 6 corr. la relazione del match di football avvenuto domenica 5 fra le rispettive prime due squadre della locale e Modena Foot-ball Club e della carpigiana «Società Calcio Iucunditas» e, parendomi che detta relazione non corrispondesse per intere alla verità, lui mosso a scrivere queste righe di rettifica che la prego d'inserire nel suo pregiatissimo giornale.
Il redattore dell’articolo pubblicato dal « Panaro », dando prova di una fame e anche d'un'abnegazione formidabile, ha creduto bene di mangiarsi tutte le notizie che ha credute indigeste per molti lettori, apprestando loro solamente quelle ch’ei credeva opportune, ed anche quest'ultime rimpolpettandole a modo suo non riuscendo a formarne, contro sua volontà, se non una stomachevole paniccia; tanto contro sua volontà che egli alla fine si scusa di non voler fare commenti. Io cercherò d'attenermi più che potrò ai soli fatti.
La partita si iniziò alle tre fra due squadre: la modenese interamente al completo e la carpigiana con tre sostituti: i due sinistri di prima linea Lugli e Mora, e la mezz’ala destra Ascari P. in sostituzione del Fanconi, passato centro di seconda per l’assenza del Borghi. Sicché la « Jucunditas », sebbene non avesse perduto niente nel cambio della difesa, si trovava molto male nella linea d'attacco, dove restavano due soli dei suoi giuocatori.
La prima ripresa del « match » si svolse se togliamo qualche bella discesa carpigiana abortita sempre per la inefficacia d’appoggio della sinistra, si svolse, dico, quasi sempre sul campo dei verdi, i quali, e questo generosamente l'afferma anche il sig. redattore del « Panaro », furono un sol uomo nella difesa; ma però non fu giuoco sconnesso il loro, bensì tanto preciso ed accordato che non permise quasi mai alla fortissima linea d'attacco bianca di mettere in serio pericolo la porta ed anche quelle rarissime volte che pericolo vi fu l'imperizia e indecisione dei bianchi difese la porta verde. Passarono così i primi 45 minuti senza che nessuno segnasse alcun punto, e, per non permettere che venga creduto il falso, asserirò e con me l’asseriscono altri spettatori modenesi che l'incertezze dell'arbitro lasciarono impuniti in egual modo, come del resto richiedeva il match amichevole, molti falli e dell'una e dell'altra parte. Anche nel secondo tempo fino al 20° minuto il giuoco continuò come nella prima ripresa: la difesa verde resistendo sempre brillantemente agli assalti della linea d'attacco bianca, divenuta più aggressiva ed irruente per lo spostamento di alcuni giuocatori ed anche pel timore che assillava tutta la squadra modenese, e questo l’han confessato alcuni suoi giocatori, di non poter segnare alcun punto contro rivali che s’era accinta a combattere colla persuasione di seppelirli sotto i goals.
Al 20. o minuto il back della e Jucunditas, Pavarotti, cadendo dopo un salto in una buca, che una deplorevole imprevidenza aveva coperto di soffice erba, s'incrociava due tendini della gamba destra rendendosi così inetto al giuoco.
In questa disgrazia maggiore della « Jucunditas » che dovette sostituire il Pavarotti col soldato Pagliani Armando, corridore di resistenza e già abile giuocatore, il quale per mancanza d'allenemento non corrispose alle esigenze del momento. Non si può rimproverare la società carpigiana di non aver avuti pronti i suoi sostituti che eran già stati collocati, come abbiani visto prima, nella linea degli avanti. Coll’assenza del Pavarotti la porta dei verdi si offrì spontanea agli avversari che non tardarono ad approfittarne, malgrado che il giovane portiere s'adoperasse molto belle perchè la sua custodita rimanesse impenetrabile. Ciononostante i due palloni giustissimi passarono, il secondo dei quali veramente meraviglioso. Ripreso il giuoco la sinistra bianca Mariani sparò uno splendido shoot alto che il portiere splendidamente arrestò; il pallone cadde a terra ed allora tutta la prima linea bianca con singolare violenza si slanciò sul portiere, che fece del suo meglio, e, come dicono molti giuocatori e molto pubblico, riuscì a liberare la porta; non così l'intese l'arbitro, che, dopo un artistico tentennamento, concesse il terzo goal per Modena. Il portiere Feltri intanto, ferito nella confusione da un forte calcio del De Luchi, sentendosi inabile a muoversi liberamente lasciava il campo. Senza riconoscere la ferita l'arbitro rimetteva la palla in giuoco e, mentre si stava discutendo se si doveva sostituire il portiere col giuocatore Tirelli, il Mariani raccoglieva la palla, se l'accomodava per benino con tutto il suo comodo fra le gambe e gloriosamente entrava sicuro in goal » (come dice il redattore del « Panaro >).
A questo punto il presidente della s Jucunditas », raccogliendo i reclami indignati di tutti i suoi giuocatori ritirava dal campo la squadra : mancavano sette minuti alla fine dei 90 minuti regolamentari.
Aggiungendo un commento ricavato dalla pura constatazione dei fatti, osservo che la squadra carpigiana finché rimase al completo, cioè tale e quale era discesa in lizza, quindi per ben 65 minuti, resistè all'impeto modenese e nessun punto fu segnato; pare poi a me, non solo a me, che avrebbe resistito sino anche alla fine del secondo tempo. Dico ancora che se i giuocatori carpigiani misero in rilievo la loro forza fisica non fu certo per la delicatezza dei modenesi.
La ringrazio anticipatamente, egregio Signor Direttore dell'appoggio che ella presta alla verità pubblicando questo articolo, e con ossequio la riverisco.
Uno Sportman spettatore.
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Jucunditas Carpi-Modena 0-4, Carpi, Campo fuori Porta Mantova, 26 maggio 1912
Carpi, 27. FOOTBALL — Oggi nel campo fuori Porta Mantova doveva aver luogo un match di foot-ball tra la Società carpigiana « Jucunditas » e la . Modena F. B.C. Numerossimo era il pubblico intervenuto per assistere alla importante gara. Senonchè, mancando per cause impreviste, moltissimi giocatori della Jucunditas il match si è risolto in una gara amichevole tra le due squadre, nella quale la vittoria è arrisa alla Modena F.B.C. con 4 goals a zero.
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Modena-Jucunditas Carpi, Modena, 9 giugno 1912 non disputata per ritiro della Jucunditas Carpi
Dal Panaro del 9.06.1912
Foot - Ball
Modena F. B.C. contro Jucunditas di Carpi.
Ancora? Sì anche oggi la squadra di Carpi si incontrerà con la nostra che già ebbe il piacere di batterla due volte, impedendo alla squadra avversaria di entrare anche in porta.
La superiorità del Modena è evidente e questo riconobbero anche i Carpigiani i quali ci dichiararono che sul loro campo speravano non di vincere ma di fare una figura onorevole. Ora non avvenne e non sappiamo perchè il Carpi si ostini a voler ancora giocare. Noi crediamo sia a scopo di studio e allora non possiamo che rallegrarci coi verdi i quali non curandosi di perdere ma solo di migliorare giocano con squadre più forti... Ma è questo un buonissimo metodo, sappiamo che la squadra avrà una formazione alquanto mutata per elementi-raccolti per il match. Questo si giocherà sul campo Audax, e i nostri giocatori indosseranno per la prima volta a Modena la maglia giallo-bleu.
Dal Panaro del 10.06.1912
Foot - Ball
Modena F. B. contro Jocunditas di Carpi.
Dopo quanto abbiamo scritto ieri, sarebbe inutile aggiungessimo-che la squadra verde di Carpi ha dovuto ancora una volta riconoscere la propria inferiorità netta.
Iniziato il giuoco si è appigliata alla partigianeria dell'arbitro modenese, per questo fu consigliato che arbitrasse uno dei loro (e vi era) ma si rifiutarono ritirandosi dignitosamente. E ben fecero.
E' sempre meglio prevedere tutti i casi.
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