La formazione canarina rinnovata sotto la guida di Fresia che si impose nettamente allo Sterlino nel marzo 1915. Da sin. in piedi: Mariani, Minchio, Perin, Fresia, Forlivesi; fila centrale: Bonotto, Roberts, Zanasi; in basso: Vandelli, Borgetti, Secchi. (Archivio Simonini) |
La
squadra di Fresia si presentò allo Sterlino nella formazione tipo,
accompagnata da oltre 600 tifosi venuti in treno, con quelli che si
mossero in automobile, motociclo e biciclette si calcolò che fossero
presenti almeno 800 supporter modenesi che all’arrivo a Bologna videro
le colonne dei portici tappezzate di manifesti con la scritta“La
porta di Fontana è inviolabile!”, tanta era la sicumera dei bolognesi.
La partita si mise subito bene quando al 7’ Fresia lasciò partire un
tiro violento che Fontana poté solo respingere. Il pallone rotolò verso
l’ala destra, verso Mariani che la controllò a seguire e fece secco il
portiere rossoblu, uscitogli incontro a valanga, con un pallonetto che
si infilò di precisione nell’angolo alto a sinistra. Le centinaia di
modenesi esplosero. Il Bologna provò a recuperare e al 22’ ebbe
l’occasione per riacciuffare il risultato: Ambrosini concesse un rigore
dubbio per un fallo di mano nell’area modenese. Mentre tutti, sugli
spalti, trattenevano il respiro, andò sul dischetto del rigore Rivas.
Ettore Borgetti si spostò sulla sua sinistra, quello abboccò e calciò
rasoterra, ma debolmente, nel buco rimasto aperto, Rino si buttò e parò
facilmente.
Vi
fu un solo urlo, di rabbia e di gioia, e la partita era virtualmente
terminata. Il Bologna sbandò, a due minuti dalla fine del tempo, Fresia
appose il suo marchio personale all’incontro. Ricevuto il pallone sulla
tre quarti dribblò secco Badini I, e dai 20 metri scoccò un tiro di
violenza mai vista che si infilò sotto la traversa della porta di
Fontana, lasciato di stucco. Sulle tribunette in legno ormai cantavano
solo i tifosi modenesi. Nella ripresa Forlivesi suggellò la vittoria con
un contropiede dei suoi: 3-0. Alla fine i tifosi modenesi invasero il
campo, portando in trionfo i canarini tra grida frenetiche, poi fecero
corteo in Via Indipendenza.
Bologna-Modena 0-3 (0-2), Bologna, Campo dello Sterlino, 14 marzo 1915
BOLOGNA: Fontana; Guardigli, Palmieri; Bianchi II, Badini I, Rivas; De Ambrosis, Badini II, Bianchi I, Pera, Pozzi.
MODENA: Borgetti; Vandelli, Secchi; Bonotto, Roberts, Zanasi; Mariani, Minchio, Perin, Fresia, Forlivesi. All.: Fresia.
Arbitro: Ambrosini di Torino
Arbitro: Ambrosini di Torino
Marcatori:
Modena: Mariani (7’), Fresia (43’), Forlivesi (84’)
Note: presenti circa 800 modenesi, 600 dei quali giunti in treno. Al 22’ Borgetti para un rigore a Rivas.
DIDASCALIE DELLE FOTO DALL’ALTO VERSO IL BASSO
- La formazione canarina rinnovata
sotto la guida di Fresia che si impose nettamente allo Sterlino nel
marzo 1915. Da sin. in piedi: Mariani, Minchio, Perin, Fresia,
Forlivesi; fila centrale: Bonotto, Roberts, Zanasi; in basso: Vandelli,
Borgetti, Secchi. (Archivio Simonini)
- Scambio di doni tra i due capitani Fontana e Roberts prima del match. (Archivio dell’autore)
- Fontana a terra, sconsolato, dopo una delle reti canarine. (Archivio dell’autore)
- Vandelli rinvia di prepotenza. (Archivio Vaccari)
da “Modena F.C. 1912-2012″, a cura di
Filippo De Rienzo, Gilberto Guerra, Simonini Alessandro, Modena, 2012,
Artioli Editore.
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