19 ago 2011

19 agosto 1984, Modena - Atletico Mineiro 1-4

19 agosto 1984

Samba brasilianaModena sconfitto, ma non demerita affatto
1-4
MODENA: Tortora (46° Pizzetti); Bottaro (55° Biffi), Torroni; Arzeni, Ballardini, Simonato (65° Dossena); Bergamaschi (65° Pulga), Cuoghi, Gabbrieilini. Domini, De Tommasi. All. Mascalaito.
ATLETICO MINEIRO: Joao Leite (80° Luiz Edurardo); Marinho (75° Fred), Olivera; Nelinho (80° Luis Carlos), Victor, Luizinho; Catatau (46° Paulinho), Toninho, Reinaldo (46° Bionico), Everton, Eder (75° Edivaldo). All. Procopio Neto.
Arbitro Copercini di Parma.
Note – Spettatori: 5500 circa, paganti 3800 per un incasso di 35 milioni. Angoli: 4-2 per l'Atletico Mineiro.
Paolo Reggianini
MODENA — Festa carioca allo stadio Braglia, ultima apparizione italiana dell'Atletico Mineiro, una delle quattro migliori formazioni del campionato brasiliano. Per l'occasione, Gigi Mascalaito presenta un Modena in formazione-tipo, con l'unica assenza di Rabltti, e con Cuoghi di nuovo a tempo pieno. Dall'altra parte, i bianconeri di Belo Horizonte offrono al pubblico modenese, non molto numeroso, sei atleti che già hanno vestito la maglia della nazionale: il portiere Joao Leite, Nelinho, Victor, Luizinho, Reinaldo ed Eder.
Si inizia con l'Atletico all'attacco di Tortora ed è proprio il portierone gialloblu ad uscire, al 5°, con ottimo tempismo sui piedi di Catatau. Ancora Tortora protagonista, al 13°, per salvare la propria porta. Ma sarà tuttavia il Modena a passare per primo. È Domini, risultato senza dubbio uno dei migliori, a lanciare Gabbriellini, il centravanti lasciato libero da Marinho, ha tutto il tempo per stoppare la sfera e calciare a colpo sicuro alle spalle di Joao Leite. Protagonista ancora Domini, questa volta su punizione. Il nuovo acquisto modenese calcia benissimo, proprio alla brasiliana, stampando la palla sul palo alto della porta brasiliana. Il pareggio degli ospiti non tarda comunque a venire, Eder, la stella carioca, va sulla destra rincorso da Torroni, taglia per Everton che di testa annulla il vantaggio. Cambiano ancora le sorti della partita, al 23°: punizione da oltre venti metri, lunga rincorsa di Eder che con una fiondata rasoterra mette a sedere l'incolpevole Tortora. Il Modena non dà comunque segni di cedimento: al 35°, Gabbriellini, sempre su lungo lancio di Domini, colpisce di testa la palla, ma si allunga molto bene il portiere brasiliano. Ancora il Modena vicino al pareggio, al 39°: Luca-gol è il protagonista con un bel tiro da fuori area. Torna in cattedra l'Atletico Mineiro e Tortora, prima della ripresa, salva la porta uscendo al termine di un'azione di sospetto fuorigioco.
Nella ripresa, in poco tempo, i brasiliani arrotondano il punteggio subito all'inizio con Bionico, che, appena entrato, con un rasoterra ancora trafiggono Tortora. Ultima rete, al 16°, ancora su punizione, diversi metri fuori dall'area, leggermente spostata sulla destra. Si incarica di tirare Nelinho, il quale con un violentissimo tiro mette a segno la rete.
E mercoledì scatta la Coppa
Archiviata l'ennesima amichevole di lusso con i brasiliani dell'Atletico Mineiro (portati in Italia e nella nostra città dall'agente Uefa Rossellini, lo stesso che aveva organizzato la trasferta sotto la Ghirlandina della Polonia di Boniek nell'inverno dell'82) il Modena comincia a pensare agli impegni che contano, alle partite che mettono in palio i due punti. Mercoledì sera, infatti, scatta la Coppa Italia: una manifestazione che non ha mai riservato particolari soddisfazioni ai colori gialloblu. Nel 1982 la squadra di Giorgi venne eliminata dal Parma, complice una inopinata sconfitta a Sarzana con lo Spezia; nell'82, canarini di Facchin presero parte alla Coppa professionisti, guadagnando due pareggi con Como e Lecce ma perdendo con Roma, Verona e Spal; l'anno scorso la formazione diretta da Mazzanti venne eliminata dagli spallini, accusando una gravissima sconfitta a Cento (0-3). Proprio con la Centese il Modena ricomincia l'avventura di Coppa: mercoledì sera, al Braglia, sarà calcio vero. Sulla carta, il girone di qualificazione non dovrebbe riservare eccessive preoccupazioni: anche Mantova e Sassuolo, come gli amici di Cento, militano nel campionato di C2.
Ma i virgiliani potrebbero essere la sorpresa. — ammonisce il presidente Farina — Sono sì una compagine di categoria inferiore, ma hanno allestito un complesso sicuramente competitivo, con due attaccanti come Grop e Mutti. Insomma, la qualificazione dovremo guadagnarla sul campo”.
Molti attesi derby con il Sassuolo, i primi validi per una classifica dopo le innumerevoli sfide amichevoli del passato: i nero-verdi non si rassegneranno al rango di comparse, forti di uno spirito campanilistico che, almeno ad agosto, giustifica ogni ambizione.
Sei le partite in programma: il Modena, però, non si dedicherà esclusivamente al calcio di Coppa. La società ha infatti allestito due gare di grande prestigio e di sicuro richiamo sulla folla: mercoledì 29 si esibirà al Braglia la nazionale bulgara, impegnata in una difficile rimonta in previsione dei mondiali messicani del 1986, mentre martedì 4 si presenterà nella nostra città la Roma di Sven Goran Eriksson e di Paolo Roberto Falcao. Per gli amanti della statistica, ricordiamo che i giallo-rossi disputarono un amichevole a Modena anche nel settembre del 1981: e vinsero 4–0.

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