24 ago 2011

24 agosto 1947, Modena - Servette 4-0

24 agosto 1947

TRIONFO ITALIANO AL FESTIVAL GINEVRINO – Il Modena si aggiudica la vittoria battendo in finale il Servette per 4-0 – Applausi a scena aperta ai canarini – Splendido debutto di Sentimenti V – Quattro reti: Brighenti (2), Del Medico, Cassani – Il Presidente della Federazione Calcio Elvetica si congratula coi modenesi.
(Nostro servizio particolare)
Ginevra, 24 agosto.
Ieri la squadra modenese ha stupito il poco pubblico accorsa a vederla giostrare contro la “Victoria”, ma oggi al richiamo di quel giuoco classico sono accorse più di diecimila persone. Forse il pubblico svizzero è tornato a casa deluso della sconfitta della sua squadra, ma l'esibizione degli italiani, scintillante, ricca di tecnica e di precisione, li ha ricompensati dell'amarezza di una sconfitta.
È stata una vittoria ottenuta in modo travolgente, perché non è a dire che il Servette, squadra campione di Svizzera, si sia inginocchiata di fronte alla superiorità dei modenesi; affatto. Gli ospitanti hanno combattuto fino all'ultimo momento. I giocatori elvetici hanno corso fino a smentirsi le gambe spezzate, hanno tentato tutte le vie per sgusciare tra le maglie della nostra difesa, hanno cercato dei colpi nuovi per mettere improvvisamente al tappeto il Modena e non davano segno di accorgersi che stavano compiendo dei ruzzoloni consecutivi, una volta, due volte, tre volte, la loro rete era sistematica mente scossa dalla sfera di cuoio.
Serrati in una morsa micidiale, gli svizzeri tentavano di sgusciare a tratti. Vi riuscivano e puntavano con calate rapidissime verso Corghi, ma arrivavano ad arricciare il naso davanti ai due terzini-mastini, e si arrestavano come sfiancati.
Era una barriera mobile, che si avvicinava a loro prima che diventassero veramente velenosi, e con un rapido movimento di pinze, il dente malefico era estirpato. Impossibile impresa, ma non per questo gli ospiti desistevano. Per dichiararla impossibile volevano spezzare tutte le lance: ad una ad una. E si sono spezzate.
Il Modena ha messo in evidenza un'accurata preparazione. Tutte le linee erano ben registrate. I terzini, duri come rocce, ma affatto fissi come queste. Alla saldezza aggiungevano la mobilità; la mediana, con un Neri onnipresente, si è inserita armonicamente nel gioco degli attaccanti. I passaggi erano precisi; il quintetto di punta aveva nei tre uomini dei suggeritori impareggiabili. L'imboccata era sempre pronta.
E gli attaccanti sono stati veloci e intuitivi, decisi e tambureggiatori, improvvisatori e costruttori. Ogni azione aveva un fine netto ed inequivocabile.
È stata una giornata di grazia, non bisogna negarlo, ma è stata una prova che ha strappato gli applausi agli Svizzeri venuti per vedere la vittoria sulla loro squadra, mentre hanno dovuto constatare che i terzini s'invertivano.
Alle 17 precise, le due squadre si allineavano in campo sull'attenti. L'altoparlante trasmetteva gli inni delle due Nazioni.
La palla comincia a saltare sul tappeto verde. Il Modena gioca col sole in faccia, ma questo non è importante, pensano i canarini, e la palla guizza immediatamente nell'area avversaria.
Ecco gli svizzeri già si serrano in difesa. Ma è un attimo; con uno strappo veloce scendono a tenaglia verso l'area modenese. Calcio di punizione a favore degli ospiti: un'entrata a volo di Braglia e la palla viaggia in area svizzera. Ecco Del Medico che avanza come una locomotiva. Un istante e il suo piede batte un tiro potente. Il portiere si butta a precipizio e riesce a respingere... male, ma respinge. È la volta di Zecca che di testa intercetta un tiro di Romani, ma anche questa insidia è neutralizzata. Il Modena non lascia respiro. Azioni su azioni sembrano stritolare le vane pretese aversarie.
All'8° minuto, gli svizzeri sono in angolo. Del Medico invia un bolide dalla bandierina: Brighenti si insinua nei difensori avversari, si butta a lato, opera una rovesciata impeccabile e la palla entra nel sacco. Il primo punto è ottenuto.
C'è disorientamento nelle file elvetiche per il punto degli italiani. Per una diecina di minuti gli svizzeri sono in balia del gioco spumeggiante dei loro avversari, si difendono a volte arruffatamente, poi, dopo un ennesimo tiro di Del Medico, al 15°, parato con difficoltà, ecco che il Servette si riorganizza, attacca, ma ancora è bloccato dal felino Silvestri, che, senza indugio rimanda.
Al 20°, Del Medico, su passaggio di Zecca, sbaglia una facile occasione, mandando a lato di poco. Ancora il Servette si scuote e, al 29°, costringe i modenesi in angolo: niente paura, i terzini sono all'erta, ed ecco che su un attacco di contropiede, i modenesi sono nuovamente in area avversaria. Brighenti scaraventa verso la rete, ma niente da fare: la palla è bloccata. Gli attaccanti modenesi si incaponiscono in una serie di triangolazioni. Sembra che la rete avversaria stia per crollare e, invece, fino al termine del primo tempo, il punteggio non varia.
Nella ripresa, Brighenti si sposta centrattacco e al suo posto si include Sentimenti V. Si ricomincia. È sempre il Modena che attacca. Sono passati pochi minuti, 4, e già Cassani, sfruttando un passaggio di Brighenti, infila in rete il secondo bolide. Sessanta secondi sono pochi, ma bastano a Del Medico per fare capitolare la rete avversaria per la terza volta. È stata un'azione personale. Del Medico si è impadronito della palla, ha superato con un dribbling astutissimo un avversario e ha segnato. Però Del Medico è rimasto contuso e deve uscire. Al suo posto entra Tognoli.
Subita la terza rete, il Servette passa al contrattacco. All'8°, costringe in angolo la squadra modenese, ma la minaccia è neutralizzata. Il Servette ora attacca con più insistenza, ma senza esito, perché la difesa degli italiani è saldissima. Poi, al 19°, Sentimenti V — uno dei migliori in campo — con un formidabile tiro da una trentina di metri, manda il pallone a sbattere contro il montante sinistro, e, un minuto dopo, ripete l'azione mandando la palla contro la traversa. Ancora Sentimenti V, al 30°, indirizza in porta un magnifico pallone: il portiere elvetico si butta come un felino e riesce a parare. Scrosciano gli applausi, per l'uno e per l'altro.
Gli svizzeri si sono buttati al contrattacco. Il Modena ha rallentato la sua azione. Ciononostante, al 35°, ecco Brighenti, su passaggio, di Sentimenti V segna imparabilmente la quarta rete. Fra i migliori in campo; la difesa in blocco, Brighenti, Sentimenti V e Zecca da parte del Modena e il centro-mediano, l'ala destra, il mezzo-sinistro per il Servette.
Alla fine dell'incontro, il Console Italiano a Ginevra e il Presidente della Federazione Elvetica hanno consegnato al capitano Neri del Modena una coppa, legata con i colori della Confederazione. Precedentemente in onore della squadra partecipante al torneo aveva avuto luogo un rinfresco offerto gentilmente dalla Federazione Elvetica. Vi avevano partecipato le tre squadre campioni: di Svizzera, Belgio e Cecoslovacchia, rispettivamente, e il Modena, accompagnate dai singoli dirigenti. Il Presidente della Federazione Elvetica, dopo aver ringraziato i presenti, ha rivolto un saluto allo spirito continentale, augurando ogni fortuna.
PAUL VINKERS

Marcatori: Brighenti all'8° del primo tempo; nella ripresa, Cassani 4°, Del Medico al 5° e Brighenti al 35°.
Il MODENA ha giocato nella seguente formazione: Corghi; Silvestri, Braglia; Malinverni, Neri, Zoppellari; Romani, Brighenti (Sentimenti V), Zecca (Brighenti), Cassani, Del Medico (Tognoli).
Spettatori: 10.000 circa.
Arbitro: signor Lutz.

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