20 ago 2011

20 agosto 2000, Modena - Imolese 2-0

20 agosto 2000 


Modena – La squadra di De Biasi domina l'Imolese confermando il proprio stato di forma – Ancora in gol l'attaccante, di Fabbrini nella ripresa la rete del raddoppio – Veronese non sbaglia un colpo e i canarini volano ancora
2-0
MODENA (3-4-1-2): Armellini; Ungari, Balestri; Ponzo, Mayer (dal 1° st Grieco), Legrottaglie; Milanetto, Scoponi, Veronese (dal 17° st Califano), Bertolotti (dal 27° st Mandelli), Fabbrini. In panchina: Monguzzi, Ardenghi, Giandomenico, Di Muri. All. De Biasi.
IMOLESE (3-4-3): Battistini; Marchionni, Dozio (dal 30° st Ferrante), Poggi; Toschi (dal 1° st Bastia), Casoni, Maresi, Perenzin (dall'11° st Masini); Fusari, Paterna, Actis Dato. In panchina: Monterastelli, Donattini, Barile, Gabbriellini. All. Valdifiori.
Arbitro: Marchesi di Bergamo.
Marcatori: Veronese 18° pt, Fabbrini 11° st.
Note – Spettatori paganti: 985 per un incasso di 11.855.000. Ammonito: Casoni. Angoli: 6-7.
di Paolo Reggianini
MODENA — Visto che il calcio d'agosto conta sempre poco, a Modena vorrebbero allungare l'estate. Va bene che gli avversari di Coppa per ora si chiamano Sassuolo (battuto giovedì) e Imolese dominata ieri (mercoledì ci sarà la Reggiana e il test sarà più attendibile), ma il Modena di questi tempi piace davvero tanto. Gioca, segna, diverte e, passo dopo passo, lancia segnali confortanti, sempre ben recepiti, ai propri tifosi. Nella sauna del Braglia l'Imolese non ha potuto fare altro che verificare lo stato di forma degli avversari, giocando al limite delle proprie possibilità ma senza graffiare. De Biasi pensa già al campionato e inizialmente tiene fuori tre dei quattro titolari che saranno squalificati nei primi turni, Quaglia, Pasino e Grieco, confermando, invece, al centro dell'attacco Veronese (mancherà nelle prime due giornate). Il bomber, sempre in gol in tutti i test estivi (non ha segnato solo nella prima amichevole), dimostra di essere ben ispirato. E già dopo una manciata di minuti ci sarebbe un rigore netto per un'entrata fallosa in piena area (errore di Toschi) di Battistini sullo stesso Veronese. Il gol arriva dopo 18 minuti: Milanetto, il migliore del Modena, lancia in profondità con precisione millimetrica Veronese, che in corsa evita Battistini e appoggia in rete con grande facilità. In attacco non c'è Califano (entrerà nella ripresa), ma con il recupero di Fabbrini il Modena riacquista un giocatore di peso. L'ex punta del Crotone, in leggero ritardo di preparazione, ha gamba e senso della posizione. Al 10°, ha una buona opportunità di testa, poi nella seconda parte del primo tempo è in leggero ritardo sull'assist di Veronese (30°), rendendosi poi pericoloso, al 39°. La manovra canarina è fluida: gli errori sono abbastanza rari e in mezzo Milanetto, ma anche Scoponi, fanno viaggiare la palla con una velocità apprezzabile. L'Imolese opera di rimessa e si affida a qualche contropiede, ma Mayer e Legrottaglie (sempre su Fusari) regalano poco. Il primo intervento di Armellini è sul finire del tempo, quando vola sul colpo di testa di Actis Dato.
Il caldo non dà tregua e nella ripresa il ritmo cala leggermente. Il Modena, con l'ingresso di Grieco, cambia modulo (4-3-1-2) e acquista qualità in mezzo. Il centrocampista illumina con intuizioni sempre efficaci che offrono alla squadra valide alternative di gioco. L'Imolese, graziata dagli errori sotto porta dei gialloblu nel primo tempo, ha un guizzo con Perenzin nella ripresa. Ma è sempre il Modena ad avere il comando della situazione. E così c'è gloria anche per Fabbrini, che, palla al piede, parte dalla tre quarti e con grande velocità irrompe nell'area avversaria centrando il bersaglio di forza. Messo al sicuro il risultato, il Modena insiste nella propria azione. Al 26°, delizioso pallonetto di Grieco, che mette Milanetto davanti a Battistini; il colpo di testa del centrocampista non è dei migliori e il risultato non cambia. Con questa vittoria il Modena ipoteca il passaggio del turno. L'Imolese, squadra esperta che ha cambiato poco rispetto allo scorso anno, con Fusari e Patema ha mostrato buone qualità a livello individuale, ma il divario tecnico rispetto a un Modena così pimpante ha impedito alla truppa di Valdifiori di ripetere la buona prova di giovedì contro il Castel S. Pietro.
De Biasi: “Buona la ripresa” – Valdifiori: “Sconfitti con onore”
MODENA – Se la Coppa Italia è un buon banco di prova, il tecnico del Modena Gianni De Biasi può stare tranquillo: la sua squadra è in salute. Lo ha fatto vedere a Sassuolo e lo ha confermato ieri pomeriggio nel debutto al Braglia contro l'Imolese. “Abbiamo disputato una buona gara, nonostante un caldo davvero insopportabile. Siamo partiti bene, anche se tatticamente, nella prima frazione, abbiamo sbagliato i movimenti senza palla. Poi all'inizio della ripresa abbiamo cominciato a interpretare la gara nel modo giusto portandola a termine con un risultato che non fa una grinza”.
Palle-gol fallite a parte, la squadra ha risposto a De Biasi, che valuterà queste alternative in vista dell'esordio ad handicap (quattro squalificati) della prima di campionato con la Spal. “Ho voluto cambiare il meno possibile rispetto a Sassuolo. Sapevo che l'Imolese era una buona squadra contro cui si potevano già vedere cose indicative per il campionato. Fabbrini? È ancora indietro, ma ha già fatto vedere quello di cui è capace: gestire la sfera spalle alla porta e far risalire i compagni. Poi con un difensore in meno (Mayer, uscito per un lieve problema all'adduttore) e con un uomo in più sulla mediana, il centrocampo nella ripresa ha tenuto lontano i pericoli per il nostro portiere”.
Sull'altra sponda Valdifiori, trainer dell'Imolese è abbastanza soddisfatto della prestazione della sua squadra. “Per giocare e tener testa a questo Modena c'è voluta una prestazione positiva e i miei ragazzi hanno dimostrato di aver fatto un passo avanti rispetto alla partita vinta col Castel S. Pietro. Abbiamo perso, ma con onore, tenendo bene il campo e curando il collettivo, che era poi il nostro obiettivo. Comunque se abbiamo assistito a una bella partita il merito è anche nostro”.

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