23 ago 2011

23 agosto 1998, Brescello - Modena 0-1

23 agosto 1998

COPPA ITALIA CON UNA PROVA CONVINCENTE IGIALLOBLU BATTONO UN BRESCELLO NON ANCORA AL MASSIMO – Le ambizioni del Modena trovano conferma – In gol con Carrus, gli ospiti hanno legittimato la vittoria con altre azioni incisive – I locali hanno però fallito un rigore con De Silvestro
0-1
BRESCELLO: Ramon; Caggianelli, Terrera (dal 8° st Esposito); Crippa, Medri, Chiecchi; Malpeli, Vecchi (dal 32° pt Pelatti); Pistella (dal 18° st Lunardon), Bertolotti. De Silvestro. In panchina: Bonato, Azzaro. Lorenzini, Vicentini. All. D'Astoli.
MODENA: Paoletti; Maino, Gibellini, Bucchioni, Altobelli; Brescia (dal 1° st Caputi), Pari, Nardini; Pietranera (dall'11° st Carrus), Cecchini, Mandelli (dal 42° st Losi). In panchina: Sansonetti, Dainelli, Zanoli, Arricca. All. Stringara.
Arbitro: Lion di Padova.
Marcatore: Carrus al 30° st.
Note – Spettatori paganti: 1336, incasso 25 milioni. Espulso: Medri al 39° st per gioco scorretto. Ammoniti: Crippa, De Silvestro, Altobelli, Pari, Cecchini. Angoli: 4-5.
Dall'inviato Paolo Reggianini
REGGIO – Conteranno anche poco queste partite di Coppa Italia, ma se c'è un anticipo di campionato, addirittura tra due squadre che nutrono serie ambizioni, ecco che anche un verdetto di mezza estate può nascondere qualche verità. Ha vinto il Modena, che non espugnava il Mirabello in gare ufficiali dal 1950, grazie ad una prova abbastanza convincente e in perfetta sintonia con un precampionato incoraggiante. E a proposito di test estivi si può dire la stessa cose del Brescello, che fino a ieri non aveva mai perso, mettendo in riga anche squadre di categoria superiore e subendo solo una rete.
Come nel derby amichevole con la Reggiana, vinto dai gialloblu di Stringara, anche ieri Mandelli ha dato un apporto decisivo, ribadendo uno stato di grazia quasi preoccupante e offrendo a Carrus un delizioso assist che il giovane sardo ha concretizzato con un tiro violento dal limite, che ha fatto secco l'imbattuto Ramon. Un lampo ma non isolato, visto che il Modena ha legittimato la vittoria sfiorando a più riprese la marcatura, come al 20°, sul preciso lancio di Altobelli e conclusione poco convinta di Pietranera salvata sulla linea da Crippa, o come nella ripresa, quando in due occasioni i legni della traversa hanno fermato i colpi di testa di Altobelli (deviazioni di un difensore) e di Gibellini sul cross di Bucchioni. Tuttavia la partita avrebbe potuto prenderà una piega ben diversa, se, al 4° della ripresa, De Silvestro fosse stato più fortunato sul calcio di rigore, decretato per una spinta di Nardini ai danni di Pelatti, spedito sul palo alla destra di Paoletti. Fin qui le azioni più significative. L'unica pecca del Brescello è stata forse quella di accusare più del Modena un calo fisico, soprattutto nel secondo tempo, che ha consentito agli ospiti, sostenuti da una maggiore freschezza e da qualche individualità di spicco (leggi Cecchini) di tenere in pugno con autorità la partita. E che il Modena avesse più energie nella gambe lo dimostrano le due volate del 36enne Fausto Pari, che in un paio di circostanze, nella ripresa, ha tolto il Modena dai guai con salvataggi provvidenziali, il più impegnativo dei quali, al 36°, su Pelatti.
Mandelli è già in forma strepitosa – Pari e Nardini sono due certezze
Paoletti 6. Nessun intervento decisivo, graziato in occasione del rigore.
Maino 6. Vigila sulla fascia destra, buon apporto soprattutto in fase di contenimento.
Gibellini 6,5. Non è fortunato quando un suo colpo di testa finisce sulla traversa. Senza sbavature il suo lavoro nella zona centrale difensiva.
Bucchioni 6. In progresso rispetto allo scorso anno ma mostra sempre qualche lacuna. Come nell'azione del rigore. Un buon assist in attacco nella ripresa per la testa di Gibellini.
Altobelli 6,5. Con il sinistro fa cose eccellenti, soprattutto nei lunghi lanci, la precisione è la sua dote migliore.
Brescia 6. Stringara lo prova come esterno destro. Bene solo a tratti e ancora un po' impacciato.
Pari 6,5. Dirige la squadra con sapienza. Continuo nell'arco nei novanta minuti con recuperi anche decisivi.
Nardini 6,5. Giocatore indispensabile in un centrocampo che deve ancora trovare un suo equilibrio definitivo.
Pietranera 6. Condizioni fisica non ancora al meglio, si muove bene, qualche errore di troppo nelle conclusioni. Cecchini 6,5. Sempre presente nelle azioni più incisive. I suoi suggerimenti sono sempre preziosi.
Mandelli 7. È in grande forma, c'è solo da augurarsi che continui così fino al campionato.
Caputi 6. Non è migliorato rispetto allo scorso anno.
Carrus 6,5. Un gol tanto per cominciare. Un '79 così farà molto comodo in questa stagione.
p.r.


STRINGARA SODDISFATTO DELLA PRESTAZIONE DEI SUOI: TRE PUNTI CHE CI DANNO MORALE ANCHE SE BISOGNA CRESCERE ANCORA – “Per ora va bene così, ho tratto delle buone indicazioni”
Servizio di Alberto Bombarda
REGGIO EMILIA — Tre punti al primo impegno ufficiale, tanto per gradire. E chi deve dimostrare di avere la mentalità vincente deve giocare sempre cosi, con un unico pensiero in testa e nelle gambe dal primo all'ultimo secondo. Era Coppa Italia, d'accordo, ma si giocava contro una formazione di C1 e nemmeno l'ultima arrivata. Il Modena ha subito fatto capire di che pasta è fatto e mister Stringara sottolinea a fine gara di essere rimasto soddisfatto.
“Ero curioso io, come tutti, di vedere all'opera questa squadra con i tre punti in palio e devo dire che ho tratto buone indicazioni. È sempre importante vincere, soprattutto quando si tratta del primo appuntamento che conta della stagione, e alla fine oltre al risultato ritengo che si sia vista una partita piacevole. I tre punti fanno bene al morale nostro ma in generale di tutto l'ambiente, compreso quello di tutto il pubblico di fede gialloblu che ci ha seguito. A proposito dei tifosi, alla fine siamo andati a salutarli per ringraziarli e spero che durante il campionato riusciremo a ripagarli del loro affetto”.
Una squadra quella canarina che ha già fatto intendere di volere sempre il comando delle operazioni in pugno, dimostrando già un'organizzazione tattica discreta. “Certamente dobbiamo migliorare ancora in diverse cose — afferma Stringara — ma qualche movimento giusto c'è stato. Credo che in generale la formazione abbia tenuto il campo degnamente: dobbiamo sempre considerare che giocavamo contro una squadra di pari categoria e accreditala come il Brescello. Ai punti mi sento di dire che avremmo meritato noi di vincere”.
Sentiamo dal tecnico gialloblu sotto quali aspetti il Modena deve ancora progredire. “Mi aspetto un lavoro più intenso da parte degli esterni difensivi, Maino e Altobelli: in ogni gara devono scendere almeno 7/8 volte sul fondo e crossare al centro. Altri come Pietronera, Caputi e Brescia devono ancora trovare la forma fisica ideale, ma tenendo conto del caldo che faceva credo che tutti abbiano fatto quanto potevano in questo momento. E visto che ci mancavano pure pedine come Vincioni, Putelli e Di Cintio, ribadisco che sono soddisfatto”.
Visto che il 'suo' Livorno lo scorso anno è arrivato in semifinale di Coppa, sentiamo da Stringara quale importanza abbia per lui questa competizione. “Non mi interessa conquistare il trofeo, preferisco due punti in più in campionato piuttosto che arrivare alla finale. Ma quando c'è da vincere, ci proveremo sempre”.

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