21 ago 2011

21 agosto 1977, Modena - Sampdoria 1-2

21 agosto 1977

Affannosa vittoria dei blu-cerchiati contro un Modena fortunatissimo (2-1) – NELLA SAGRA DEI RIGORI LA SPUNTA LA SAMP – In vantaggio con Tuttino gli uomini di Bernardini si fanno raggiungere da un penalty di Bonafè – Poi sempre dagli undici metri rimedia Bedin
MARCATORI: Tuttino al 13° p.t.; Bonafè al 23° s.t. (su rigore) e Bedin al 34° s.t. (su rigore).
MODENA: Grosso; Sanzone, Rimbano; Righi, Canestrari, Vivani; Bonafè, Ferrante (al 39° s.t. Botteghi), Bellinazzi, Zanon, Albanese.
SAMPDORIA: Cacciatori; Ferroni, Bombardi; Rossi (al 41° s.t. Re), Zecchini, Lippi; Saltutti, Bedin, Orlandi, Tuttino, Chiorri (al 33° s.t. Savoldi II).
ARBITRO: Materassi di Firenze.
NOTE — Serata umida per le abbondanti precipitazioni. Terreno in buone condizioni. Spettatori: circa 6000. Nella panchina del Modena a disposizione di Pinardi ci sono: Fantini, Lazzeri, Botteghi, Cappa, Comberiati; in quella degli ospiti: Di Vincenzo, Monaldo, Re, Paolini, Savoldi II.
 
MODENA — Anteprima di campionato allo stadio Braglia tra Modena e Sampdoria, fra due squadre cioè che si ritroveranno più avanti nelle vicende del torneo cadetto anche con ambizioni diverse. La Sampdoria di Canali e Bernardini non nasconde le proprie ambizioni di un immediato ritorno in serie A e stasera si presenta al primo collaudo con una formazione che, almeno sulla carta, ne giustifica le aspirazioni. Proprio all'ultimo momento, vale a dire alla vigilia di questo debutto in Coppa Italia, Bernardini ha evitato a Canali di dover schierare una formazione di fortuna, priva cioè di quei sette titolari (Cacciatori, Zecchini, Bedin, Saltutti, Orlandi, Chiorri e Di Vincenzo) senza contratto. “La questione dei reingaggi l'affronteremo martedì — ha ribadito Bernardini — e se non ci sarà accordo, a Rimini metteremo in campo i giovani”.
Il Modena i suoi guai se lì deve tenere. Pinardi ha tre giocatori non utilizzabili: Parlanti, che deve scontare la squalifica rimediata nella scorsa stagione, Piaser e Mariani infortunati. Pertanto mette in campo l'undici con Vivani nell'insolito ruolo di libero, il giovane Ferrante mezzala, Albanese seconda punta con Bellinazzi e tanti Primavera in panchina.
Prima occasione per la Sampdoria con Chiorri, il quale, però, a pochi passi da Grosso, commette fallo. Il Modena risponde con una bella combinazione Zanon-Bellinazzi-Albanese; quest'ultimo sta per concludere quando viene messo a terra al limite dell'area da Bombardi. La conseguente punizione sfiora la traversa della porta di Cacciatori. Le due squadre si distendono con ordine: la Sampdoria manovra bene e il Modena non è da meno, ma sono i blu-cerchiati ad andare improvvisamente a rete con Tuttino, che sorprende Grosso con un violento e radente tiro da venti metri.
Il Modena risponde con Bellinazzi, che, avuta la palla da Zanon, salta Zecchini e, mentre si appresta a concludere, viene caricato in area dallo stesso stopper. I padroni di casa reclamano il rigore, ma l'arbitro concede la punizione di seconda senza esito per i canarini. La partita si presenta equilibrata con gioco fitto a metà campo, dove la Sampdoria prevale con i vari Bedin, Rossi, Tuttino e il finto centravanti Orlandi. È proprio quest'ultimo, al 35°, ad imbeccare Chiorri, che sfugge alla guardia di Sanzone e si presenta solo davanti a Grosso: l'attaccante anziché concludere, preferisce servire Tuttino in netta posizione di fuorigioco.
Nella ripresa le squadre si presentano invariate. È il Modena che prende in mano le redini della partita, stringe la Sampdoria nella propria area e al secondo minuto Bonafè, imbeccato da Bellinazzi, ha sul piede la palla del pareggio, ma al momento del tiro, si disunisce sprecando l'occasione. Premono ancora ì canarini, in modo disordinato, e la difesa ligure riesce a contenerne in qualche modo le folate.
Batti e ribatti: al 18°, i padroni di casa passano con Bellinazzi e l'arbitro annulla per un precedente fallo di Zecchini che atterra in piena area Albanese, concedendo però il calcio di rigore che Bellinazzi sbaglia. Il Modena non si arrende, continua la sua pressione che viene premiata, al 23°, con un secondo calcio dagli undici metri per un plateale atterramento in area di Albanese ad opera di Lippi. Questa volta si incarica del tiro Bonafè, che non sbaglia.
La Sampdoria comincia a mostrare la corda e, al 33°, Canali manda in campo Savoldi II al posto di Chiorri. Un minuto dopo, i blu-cerchiati tornano in vantaggio: contropiede di Saltutti lanciato da Rossi, l'ala destra entra in area e stretto da Righi e Rimbano cade procurando il terzo calcio di rigore della serata, trasformato da Bedin.
Al 39°, il modenese Botteghi rileva Ferrante. Al 40°, Rossi, tutto solo davanti alla porta modenese, tira su Grosso in uscita. Al 41°, entra Re al posto di Rossi,, ma ormai la partita non ha più niente da offrire e premia eccessivamente la Sampdoria.
Luca Dalora

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