22 ago 2011

22 agosto 2004, Treviso - Modena 1-2

22 agosto 2004

COPPA ITALIA – SUCCESSO SUL CAMPO DEL TREVISO, DOPO IL GOL IN APERTURA DI CHIAPPARA – SONO IL PORTOGHESE MANU E MAURI A RISPONDERE – COLPITI ANCHE DUE PALI CON FABBRINI – I gialli ritrovano la vittoria quattro mesi dopo la Samp...
1-2
TREVISO (4-4-2): Lorenzini; Galeoto, Carrera (dal 13° st Cottafava), Marchese, Cortellini (dal 18° st Gheller); Chiappara (dal 29° st D'Agostino), Capone, Gallo, Reginaldo; Parravicini, Dell'Acqua. A disp. Zomer, Barreto, Varricchio, Fietta. All. D'Astoli.
MODENA (4-4-2):. Renard; Pivotto, Mayer, Centurioni, Tamburini (dal 26° pt Ponzo); Manu, Campedelli, Tisci, Di Venanzio (dal 22° st Mauri); Vignaroli, Fabbrini (dal 39° st Kamara). A disp. Frezzolini, Allegretti, Troiano, Jorginho. All. Pioli.
Arbitro: De Marco di Chiavari.
Reti: Chiappara al 28° pt, Manu al 1° st, Mauri al 44° st.
Note – Spettatori paganti: 1165 per un incasso di 11.000 euro. Angoli: 5-6.
ODERZO (Treviso) – Vince il Modena ed è una gran bella notizia. Non tanto per l'importanza che riveste il risultato, quanto perché potremo finalmente cancellare il ricordo dell'ultimo successo in gare ufficiali, quello con la Sampdoria dello scorso 25 aprile, che tanti problemi ha creato. Ma è una bella vittoria anche perché non c'era migliore risposta nei confronti dei tifosi del Treviso, che a più riprese hanno intonato coretti del tipo: “Andate in C1”, o: “Fate il calcio scommesse”. È un fardello, quello di subire qualche sfottò nei vari stadi, che il Modena si porterà sulle spalle per un po', ma è sicuramente il male minore. E veniamo alla partita. Prima o poi cominceremo a parlare di Pioli che sta facendo un buon lavoro in una situazione ambientale non certo piacevole. Comunque il Modena, visto ieri all'opera contro una discreta B, ha dimostrato di essere già squadra, evidenziando buone manovre, con un'idea di gioco destinata a far lievitare il potenziale tecnico del gruppo. Il successo è maturato solo all'ultimo minuto, ma prima della rete della vittoria firmata da Stefano Mauri, avremo contato almeno sette-otto palle gol fallite clamorosamente. E, a proposito di Mauri, sorge pure un interrogativo: ma se restasse l'ex portaborse di Baggio? E se insieme a lui anche Kamara rimanesse per lanciare il Modena in un avvio di stagione (sperando che sia B) che si preannuncia tutto in salita? Il fatto che fossero qui a Treviso, al contrario di Milanetto, Amoruso e Taldo, lasciati a casa, può essere un indizio. Il mercato chiude il 31 agosto e a breve una risposta in tal senso l'avremo. Uscito Tamburini per un leggero infortunio, proprio dalla fascia presidiata dal nuovo entrato Ponzo, è nato il gol del Treviso. Abile comunque Chiappara a freddare Renard con un potente diagonale. In precedenza il Modena aveva fallito il vantaggio con Manu, due volte con Di Venanzio, colpendo due legni con Fabbrini, tiro dalla distanza, e con un colpo di testa di Mayer (43°), dopo il vantaggio dei padroni di casa. Il pareggio, ad inizio ripresa, con la prima rete ufficiale della stagione di Manu. Da quel momento i gialloblu hanno decisamente preso il comando delle operazioni e il Treviso è stato costretto a giocare solo di rimessa. Dopo il gol annullato all'ex Centurioni (27°), scoperto che c'è anche un portiere di valore (decisivo Renard al 40°, sul tiro ravvicinato di Dell'Acqua), la coppia Mauri-Kamara ha fatto subito la differenza e al secondo tentativo sull'assist di Joe, l'ex pupillo di De Biasi ha regalato al Modena una vittoria strameritata.
Paolo Reggianini

Ma la qualificazione è ormai impossibile
La vittoria del Modena nella seconda partita del Girone 3 di Coppa Italia sarà inutile, comunque vada la prossima giornata in programma domenica prossima, con i canarini in trasferta a Mestre per affrontare il Venezia. Ieri, infatti, i veneti sono stati sconfitti per 1-0 dalla Triestina, con una rete di Bau, al 49°, e quindi gli alabardati, che hanno vinto al Braglia, sono ormai irraggiungibili dai canarini: in caso di parità, hanno vinto lo scontro diretto.
Pioli: “All'inizio troppo nervosi”
di Davide Setti
ODERZO (Treviso) – La prima vittoria è anche quella più bella, perché arriva nel momento più difficile. Mister Stefano Pioli la festeggia con un sorriso e una dedica speciale, senza però dimenticare quello che ieri a Oderzo non è andato. “Intanto posso dire che sono molto felice per questo successo – attacca il tecnico gialloblu – soprattutto perché in campo ho visto una squadra molto concentrata, che ha dimostrato di voler sfogare sul campo le tensioni di questi giorni. È stata una prestazione altalenante: all'inizio eravamo troppo nervosi, anche se abbiamo sfiorato il gol in un paio di circostanze. La squadra però ha reagito bene nella ripresa e il gol di Manu nei primi minuti ci ha dato la carica giusta. Dopo abbiamo attaccato fino alla fine, dimostrando anche già una buona condizione. Siamo contenti soprattutto per questo piccolo regalo fatto al nostro presidente e ai tifosi, che ci stanno vicino da sempre. Ora dobbiamo sfruttare le tre settimane che mancano all'avvio per lavorare sugli errori che commettiamo ancora”.
Prima della gara è stato Romano Amadei a voler incontrare la squadra. “Il presidente è una persona eccezionale, speriamo davvero che la sua onestà venga riconosciuta. Posso dire che noi siamo tranquilli, perché sappiamo che Amadei è innocente”.
L'ultima battuta va inevitabilmente sul mercato e sulle ottime prestazioni nel finale di Kamara e Mauri. “Mi ha fatto molto piacere vedere come si sono impegnati e non vedo l'ora che arrivi questo benedetto 31 agosto per tirare le somme del mercato: ovvio che due elementi come Joe e Stefano farebbero lievitare le nostre quotazioni”. 
 
Manu spietato – Mauri concreto
RENARD 6. Non può nulla sul missile di Chiappara, decisivo nel finale su Dall'Acqua.
PIVOTTO 6. Deve tenere Reginaldo e il brasiliano tiene il muso ben lontano dalla porta gialloblu.
MAYER 6,5. Autoritario e preciso, come deve essere un vero condottiero.
CENTURIONI 6. L'ex di turno ci mette un po' a carburare, ma poi diventa l'ariete in più sottoporta: un miracolo di Lorenzini e un errore del signor De Marco (il suo gol era valido) gli negano la gioia.
TAMBURINI sv. Appena 26', poi Pioli gli preferisce Ponzo.
(dal 26° PONZO 6. Dentro, via e Chiappara lo beffa in occasione del vantaggio trevigiano. Poi si riprende).
MANU 7. Non fa faville, ma fa solo buone cose, dalle serpentine in mezzo al campo, fino allo splendido drop di destro che vale il pari. Cresce a vista d'occhio.
CAMPEDELLI 6. Il solito cuore e anche tanto dinamismo per fermare sul nascere l'inventiva di Gallo.
TISCI 6. Si vede meno del solito, ma anche dietro le quinte sbaglia poco.
DI VENANZIO 6. Venti minuti da 'toro scatenato': crossa, tira, spara di testa e di piede col suo sinistro atomico. Non sempre preciso, ma ce ne fossero.
(dal 22° st MAURI 7. In 23' fa tutto quello che sa, sfiorando due volte il gol e mettendo dentro la palla della prima vittoria gialloblu).
FABBRINI 6. Si beve Carrera quando vuole, ma non trova la porta, anche quando il palo gli ferma la sua staffilata da 30 metri.
(dal 33° st KAMARA 6,5. Tocca un solo pallone, ma è quello decisivo per il gol di Mauri Si vede che ha una voglia matta di giocare).
VIGNAROLI 6. Tanto movimento, ma la mira è ancora da aggiustare.
Davide Setti

SCOMMESSE – “Per il Modena ore di speranza”
dall'inviato Paolo Reggianini
TREVISO – In un albergo di Milano, proprio in queste ore, si stanno decidendo le sorti del Modena. L'avvocato Azzali. Presidente della Disciplinare, e i suoi collaboratori Franchini, Lo Giudice, Corbo e Tosel, da sabato sono riuniti in camera di consiglio per valutare attentamente le posizioni di tutti i deferiti, alla luce di quanto emerso dal dibattimento.
Le sentenze arriveranno martedì”, ha dichiarato proprio ieri l'avvocato Grassani, annuncio che ha trovato conferma nei corridoi della Lega, anche se forse già da stasera qualche indiscrezione potrebbe filtrare.
Intanto il presidente Amadei ha mantenuto la promessa e ieri ha seguito i suoi ragazzi, ma sempre con un peso sullo stomaco ormai insopportabile. “Ormai non ho più niente da dire, aspetto come voi. Siete fiduciosi? Anch'io lo sono”.
Al suo fianco Doriano Tosi: se dovessimo giudicare la situazione del Modena pesando l'umore del dg, potremmo dire in anticipo che il Modena è condannato. Ma lui è fatto così: vede nero anche quando è bianco, anche se una frasettina dietro i suoi occhialoni scuri gli è pure scappata: “Noi la C1 non la faremo”. Ben detto.
E in effetti ciò che sta emergendo in queste ore è decisamente tutto a favore de club canarino. Sono sempre più insistenti le voci che la Disciplinare userà un metro molto più morbido rispetto alla procura federale. Non tanto perché qualcuno è in vena di favori, quanto perché i giudici rileggendo gli atti, si stanno rendendo conto che non esiste un sola prova contro Tosi e Amadei. Alla fine, e questa è la previsione più probabile, il Modena dovrà pagare il conto lasciato in sospeso da Marasco, la cui posizione è davvero ad alto rischio. I 6 punti di penalizzazione riguardano l'oggettiva per il direttore e Marasco.
Se anche Tosi dovesse essere prosciolto (ma non è detto), alla fine di tutto il percorso potrebbero restare 'solo' 3 punti da scontare sul prossimo campionato di B. Previsioni, per carità, ma che non dovrebbero discostarsi troppo dalla realtà. A supporto della tesi difensiva non è passata inosservata la richiesta di un supplemento di indagini sul conto della Reggina, annunciato dal procuratore Frascione. E anche il Modena, nella sua memoria difensiva a pagina 40, fa chiaramente intendere un aspetto: se Ambrosino è credibile quando fa accenno a certi movimenti, mai provati però, in casa modenese, lo deve essere anche quando parla della Reggina, che “ha messo il treno” e “si sta purgando” (cioè sta comprando la gara) per far sì che il Chievo batta il Modena. O tutti o nessuno, anche se su Amadei non è emersa una sola prova tale da sostenere l'ipotesi dell'accusa. E visto che nessuno si azzarderà a pizzicare i calabresi, ecco l'ulteriore motivo in più per sperare in una sentenza favorevole. Sperando che abbia ragione il presidente Zamparmi, che ieri ha usato un'immagine colorita per descrivere l'intera vicenda: “È come voler dare l'ergastolo a uno che ha rubato una mela”.

I giocatori dedicano i gol al presidente
ODERZO (Treviso) – La dedica è comune, il sentimento pure: i giocatori gialloblu dedicano a Romano Amadei in coro la prima vittoria stagionale. “Siamo felicissimi di questo risultato — spiega il match-winner Stefano Mauri — e anche se è solo Coppa Italia questi tre punti valgono tanto per il morale. Io poi sono molto contento per il gol che voglio dedicare a Riccardo Baracchi, cui è venuta meno la nonna l'altra notte, e per il nostro presidente, che speriamo essere scagionato da tutte queste accuse false. Il mio futuro? Io sono un giocatore del Modena e non avrei problemi a restare. L'ho sempre detto”.
Grande gioia anche per Manu, al primo gol stragionale in gialloblu: “Sono molto contento perché la squadra ha giocato bene. Dedichiamo la vittoria al presidente e ai tifosi. La mia esultanza? Era per Kamara, noi sappiamo il perché”, spiega il portighese, riferendosi alle sfide di play-station, in cui Jo, quando vince, esulta un quel modo.
In difesa buona la prova di Mayer e Centurioni. “Sono sicuro, non andremo in C1 – attacca Centurioni, ex di turno – perché alla fine la giustizia deve trionfare e il presidente è innocente. Emozione nel tornare a Treviso? Un po', ma al Tenni sarebbe stato diverso. Mi dispiace, piuttosto, che mi abbiano annullato quel gol regolare”.
Solo che ci lascino in pace, questo è davvero un bel Modena. L'ho sempre detto e ora ne sono ancora più convinto”, conclude Mayer.
d.s.

Nessun commento:

Posta un commento